Nel dicembre 2020, il "tribunale ordinario" di Monza, in Italia, ha confermato il diritto al rimborso del costo della licenza Microsoft Windows sul computer acquistato e ha condannato per procedimento abusivo Lenovo, che dovrà versare 20 000 euro di danni al richiedente, Luca Bonissi. Questa è una grande vittoria, dopo un coraggioso percorso legale da parte di un attivista del software libero e una palese dimostrazione della necessità di combattere con determinazione le pratiche di vendita forzata di hardware e software, e della necessità di cambiare le regole del gioco.